Geopop

Che fine fa l’organico?

Iren e Geopop in “Che fine fa l’organico?”

Un progetto nato dalla volontà di raccontare in modo trasparente il ciclo della raccolta differenziata, nello specifico la lavorazione dei rifiuti organici e la loro trasformazione in compost e biometano.
 

“Che fine fa l’organico?” nasce dalla collaborazione di Eduiren e Geopop, attraverso la visita del fondatore di quest’ultimo, Andrea Moccia, al biodigestore Iren di Cairo Montenotte (SV). 

Visita finalizzata alla realizzazione di un video divulgativo sul riciclo dei rifiuti organici, che rappresenta un viaggio all’interno dell’impianto Iren e ne valorizza il perfetto esempio di economia circolare, in grado di generare nuove risorse a partire dagli scarti prodotti nelle nostre case. L’impianto in questione permette di passare dalla modalità “usa e getta” alla modalità “differenzia e riusa”, aumentando il livello di sostenibilità nel processo riguardante la gestione del ciclo dei rifiuti.

 

Da quì è stato possibile dare vita ad una sinergia tra Geopop e il Gruppo Iren: entrambi, infatti, da anni utilizzano un registro comunicativo volto ad una maggiore sensibilizzazione nei confronti di temi riguardanti la sostenibilità e l’educazione ambientale.

Come avviene il riciclo dell’organico nel biodigestore Iren

Nello stabilimento Iren di Cairo Montenotte l’organico viene trasformato in biometano e in fertilizzante attraverso il processo di digestione anaerobica: i rifiuti vengono miscelati con dei batteri e il compost ottenuto viene trasformato in biogas.
 

Il biogas prodotto viene, successivamente, trasportato all’impianto di raffinazione, attraverso appositi tubi, attivando la fase di upgrading: è così se si genera il biometano. Si tratta di processi indispensabili per la valorizzazione dei rifiuti che richiedono tecnologie dedicate e cura dell’impianto, aspetti fondamentali che Iren mette quotidianamente al centro delle sue attività.