Esperienze sul territorio

L'ecosegmento dell'Acquedotto Storico

Un progetto in rete 

La via dell’acqua a Genova, fin dall’epoca romana, è sempre passata per la valle del Bisagno. Lì si trovano le vestigia dell’acquedotto civico, che ha garantito per secoli, fino alla costruzione delle moderne reti, l’approvvigionamento idrico della città e del suo porto, lungo una via di arcate, ponti e maestosi portali, che si snoda tra boschi e prati fioriti per poi raggiungere il cuore della città.

L’Ecosegmento dell’Acquedotto Storico è un progetto promosso dal Comitato Territoriale Iren di Genova e realizzato in collaborazione con Eduiren, l’Officina Didattica del Museo Luzzati, il Dipartimento di Architettura e Design dell’Università di Genova quattro classi delle scuole primarie e secondarie della Valbisagno. 

L’iniziativa è nata con l’obiettivo di valorizzare un “segmento” significativo del condotto con la realizzazione di una segnaletica pensata soprattutto per i bambini e composta da testi didattici e giochi divertenti. I pannelli raccontano la storia e la gestione sostenibile dell’acqua, la fauna e la flora locale.   

Il percorso

I pannelli, realizzati con una modalità di progettazione partecipata che ha visto protagonisti i bambini e i ragazzi del territorio, sono posti sul tratto del percorso che congiunge l’impianto di potabilizzazione Iren di Prato con la Casetta dei Filtri sul Ponte Sifone del Geirato.  Propongono note storiche sugli antichi manufatti, gli artefici del condotto e ili antichi mestieri di un tempo, approfondimenti sul percorso dell’acqua dalla fonte al depuratore, passando per il rubinetto, e sul consumo sostenibile delle risorse idriche e giochi divertenti.  

Le visite

Il percorso ha una durata minima di due ore  e una durata massima di mezza giornata con partenza dal piazzale antistante l’impianto di potabilizzazione di Prato. Le visite sono programmate da Eduiren in collaborazione con la Federazione Acquedotto Storico di Genova.