La via dell’acqua a Genova, fin dall’epoca romana, è sempre passata per la valle del Bisagno. Lì si trovano le vestigia dell’acquedotto civico, che ha garantito per secoli, fino alla costruzione delle moderne reti, l’approvvigionamento idrico della città e del suo porto, lungo una via di arcate, ponti e maestosi portali, che si snoda tra boschi e prati fioriti per poi raggiungere il cuore della città. Oggi il canale in pietra dove scorreva l'acqua è il camminamento per un itinerario escursionistico molto frequentato dalle famiglie genovesi ma, ancora sconosciuto alla grande massa dei turisti.
L’Ecosegmento dell’Acquedotto storico è stato creato con l’obiettivo di valorizzare un “segmento” significativo del condotto con una segnaletica pensata soprattutto per i bambini e composta da testi didattici e giochi divertenti. I pannelli raccontano la storia e la gestione sostenibile dell’acqua, la fauna e la flora locale, con informazioni sugli antichi manufatti, gli artefici del condotto e i mestieri di un tempo, approfondimenti sul percorso dell’acqua dalla fonte al depuratore, passando per il rubinetto, sul consumo sostenibile delle risorse idriche e giochi divertenti.
Il progetto promosso dal Comitato Territoriale Iren di Genova e realizzato in collaborazione con Eduiren, l’Officina Didattica del Museo Luzzati, il Dipartimento di Architettura e Design dell’Università di Genova quattro classi delle scuole primarie e secondarie della Valbisagno.